Pane e Tulipani, di Silvio Soldini
Sceneggiatura di Silvio Soldini e Doriana Leondeff
Regia di Silvio Soldini (2000)
Scena 86
Casa Grazia - Soggiorno - Interno notte
Grazia: E sì, ho sempre avuto sfiga io, sin dall'inizio. La prima volta che uno mi ha baciata è stato in un cimitero. A quindici anni, andavamo lì a farci le canne, lui si chiamava Primo, nemmeno a farlo apposta...
Rosalba: Ma c'è sempre un primo.
Grazia: Mi ha mollata da un giorno all'altro. Per una che faceva le previsioni del tempo a Telebrianza.
Rosalba: Non era quello giusto, dai...
Grazia: E Ettore, allora? Sembrava così innamorato, partiamo insieme per la Grecia e la sera stessa sul traghetto lo vedo che si bacia con un marinaio di Salonicco! E allora dico: basta coi legami seri. Basta! E invece incontro Corrado - me l'accendi, per favore? - L'avrei seguito fino in Alaska, solo che lui era di Chioggia e io allora l'ho seguito a Chioggia.
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